Quest’oggi,
ho intervistato per voi, un’altra degli artisti di Castrocaro 2013, Paola
Bivona. Sentiamo come si racconta lei in questa intervista.
Come
ti chiami? Quanti anni hai? Di dove sei?
Mi chiamo Paola Bivona , sono di
Pontedera (Pisa) e ho 21 anni!
Cosa
fai nella vita oltre che cantare?
Oltre a cantare, studio Viticoltura ed
Enologia all’università di Pisa.
Hobby,
sport?
Come hobby studio all’università…
Scherzo! Diciamo che non hobby particolari, fortunatamente le mie attività
canore riempiono quasi del tutto la mia vita tanto da non lasciare spazio ad
hobby particolari. Ho giocato per 7
anni a pallavolo, ma ultimamente mi sono
un po’ impigrita quanto a sport.
Fidanzata?
Diciamo di no ;)
Sogno
nel cassetto?
Lavorare nel mondo della musica, che non
significa necessariamente diventare famosa. Mi piacerebbe riuscire a mantenere
una famiglia lavorando nella musica, cosa che in Italia è un po’ difficile.
Come
nasce la tua passione per la musica e per il canto?
Dico solo che a due anni già cantavo a
squarciagola “Con te partirò” di Bocelli. A 11 anni mi è presa una voglia pazzesca di suonare la chitarra ma poi
ho capito che in realtà la mia vera passione era il canto!
Da
quanto tempo canti?
Da circa 6 anni
Esperienza
artistica dagli inizi ad adesso?
Ho cominciato partecipando ad alcuni
concorsi paesani spostandomi poi , di anno in anno, a concorsi più rilevanti.
Ho preso parte all’opera lirica “Suor Angelica” di Puccini, e adesso faccio
parte della compagnia teatrale e musicale Bohemians, con cui facciamo musical.
Ultimamente ho partecipato ad un programma televisivo “ Mezzogiorno in
famiglia” cantando “Non gioco più” di Mina. E infine è arrivata la grande
occasione di Castrocaro. Inoltre ho un
duo voce e chitarra “The brothers in law “ con il chitarrista Matteo
Quiriconi, con qui lavoriamo esibendoci in pub, feste private ecc.
Cosa
ami e cosa detesti di te stessa (sia a livello artistico che personale)?
A livello artistico amo la mia
determinazione, farò di tutto per realizzare il mio sogno; odio invece la mia
ansia e il mio vizio di crearmi inutili paranoie, problema che mi perseguita
anche nella mia vita di tutti i giorni. Infine a livello personale amo la mia
gentilezza e solarità , e il modo in cui do, alle persone per me importanti,
tutto il bene che ho dentro e che tante molte mi ci fa rimanere fregata!
Progetti
per il futuro (sia in capo musicale che non)?
Anche se il canto è la cosa più
importante in assoluto, vorrei comunque riuscire a laurearmi, magari anche
lentamente ma odio lasciare le cose a metà.
Per quanto riguarda la musica io
e l’autore del brano inedito che ho portato
a Castrocaro, Alfonso Moscato, lavoreremo ad un progetto musicale
acustico in stile bossanova e con la mia compagnia di musical abbiamo in
programma qualche replica di uno spettacolo.
Cosa
ti ha spinto a partecipare a Castrocaro 2013?
Non c’è stata una vera e propria spinta,
ma più che altro fortuna. Ho partecipato ad un concorso dove mi sono
classificata seconda che mi ha permesso di partecipare alle selezioni dell’ “
International Festival Partners” , concorso collaterale a Castrocaro. Sono
arrivata prima e sono andata di diritto alla finale del festival.
Raccontaci
la tua esperienza a questo festival di Castrocaro!
E’ stata un’esperienza magnifica,
faticosa, stressante ma bellissima. Il fatto di suonare con un’orchestra
diretta dal mitico Palatresi, o di essere circondata da persone del settore 24
h su 24, di condividere l’ansia e la gioia con ragazzi che hanno il tuo stesso
sogno.. sono cose stupende, che mi ricorderò per tutta la vita.
Cosa
pensi che cambierà nella tua vita dopo questa esperienza?
Non lo so, forse anche niente. Io nel
mio piccolo sperò di avere un po’ di considerazione in più , magari quando mi
presento ad alcune audizioni. Ho conosciuto molte persone importanti, e spero
di mantenere i contatti con loro e poter lavorarci in qualche modo. Spero anche che Raphael Gualazzi o Mannarino mi abbiano notata e mi chiamino
presto a fare la corista nei loro tour.. (ahaah, magari! :) )
La
consiglieresti ad altri artisti? Perché?
Certo , la consiglierei a chiunque
voglia davvero vivere nella musica e di musica,
a chi ci crede davvero. E’ il
concorso italiano più importante dopo Sanremo, ed è anche una lezione di vita
che se non altro rafforza la corazza per avventurarsi , più forti di prima, in
questa giungla complicata che è il mondo musicale.
Ha
già inciso un Ep/Disco? Se è si come è stato? Cosa hai provato?
Non ho ancora avuto modo di incidere un
vero e proprio disco ma… stiamo lavorando per voi! :)
Quali
sono stati i momenti importanti per la tua carriera artistica?
Sicuramente la mia entrata nella
compagnia Bohemians, e l’inizio di un percorso di studi con l’insegnante
Alessandra Micheletti e chiaramente la cosa più importante è stata la
partecipazione al Festival di Castrocaro.
Che
rapporto hai con i tuoi primi fan?
Fantastico, mi emoziono sempre e li
starei ad abbracciare uno ad uno!
Date
future dove poterti vedere?
Il 26 Luglio alle “11 Lune di Peccioli”
(PISA) e il 5 Agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) ,
entrambi date di Musical con la compagnia Bohemians.
Sei
già sotto un’etichetta o una casa discografica?
Se si, quale?
No
Hai
un manager? Se si, chi?
No
In
che città vorresti suonare?
Milano e Bologna!
In
che città hai suonato? Quali ti sono rimaste più nel cuore e perché?
Non ho girato molte città suonando a dir
la verità.. Mi sono sempre esibita in città Toscane non ho fatto mai chissà
quali tour, spero ce ne sarà modo!
Come
riesci a conciliare musica, amici, famiglia e tutto il resto?
Tutto è dentro tutto. Condivido il mio
sogno e la mia passione con ognuno, ho amici e familiari che si interessano e
camminano con me in questa avventura.
Chi
sono le persone che durante la tua carriera di cantante ti sono state più
vicine? Chi ti è più vicino in questa nuova avventura a Castrocaro?
La prima persona è sicuramente la mia
insegnante Alessandra Micheletti, che mi ha supportato e sopportato e preparato
al meglio per questa avventura e per tutta la mia “carriera” in generale, senza
di lei sarei perduta.; e poi sicuramente i miei genitori e la mia sorella
Mariele, indispensabile!
Sei
tu che scrivi le tue canzoni o è qualcun altro
che le scrive x te? Se sei tu a cosa ti ispiri?
Le hanno scritte per me, come nel caso
di Castrocaro. Il mio inedito “ La vita normale” è scritto da Alfnso Moscato.
Hai
un rito scaramantico? Se, si quale?
Sambuca e ghiaccio prima di cantare, non
esiste senza!
Chi
sono per te i “mostri sacri” della musica?
Janis Joplin, Dusty Springfield, Freddy Mercury
Canzone
preferita? Cantante o Band preferita?
Di canzoni preferite ne ho troppo, forse
potrebbe essere Piece of my heart della Joplin! Oltre a quelli già sopracitati
adoro Raphael Gualazzi e Mannarino.
Cosa
vuol dire per te cantare? Cosa rappresenta per te la musica?
Cantare è l’essenza della mia vita, senza canto potrebbe non
avere più senso e la musica è la mia accompagnatrice, non mi lascia mai nei
momenti si belli che brutti.
Un
saluto ai tuoi fan…
Ciaooo cariiiii!! Siete pochi ma buoni!
:D
Beh,
voi cosa ne pensate di questa giovanissima artista?
Io
le auguro di fare strada e realizzare ogni suo sogno, qualunque esso sia!