venerdì 26 luglio 2013

Intervista a Paola Bivona (Castrocaro 2013)



Quest’oggi, ho intervistato per voi, un’altra degli artisti di Castrocaro 2013, Paola Bivona. Sentiamo come si racconta lei in questa intervista.



Come ti chiami? Quanti anni hai? Di dove sei?
Mi chiamo Paola Bivona , sono di Pontedera (Pisa) e ho 21 anni!
Cosa fai nella vita oltre che cantare?
Oltre a cantare, studio Viticoltura ed Enologia all’università di Pisa.
Hobby, sport?
Come hobby studio all’università… Scherzo! Diciamo che non hobby particolari, fortunatamente le mie attività canore riempiono quasi del tutto la mia vita tanto da non lasciare spazio ad hobby particolari. Ho giocato per  7 anni  a pallavolo, ma ultimamente mi sono un po’ impigrita quanto a sport.
Fidanzata?
Diciamo di no ;)
Sogno nel cassetto?
Lavorare nel mondo della musica, che non significa necessariamente diventare famosa. Mi piacerebbe riuscire a mantenere una famiglia lavorando nella musica, cosa che in Italia è un po’ difficile.
Come nasce la tua passione per la musica e per il canto?
Dico solo che a due anni già cantavo a squarciagola “Con te partirò” di Bocelli. A 11 anni mi è presa una  voglia pazzesca di suonare la chitarra ma poi ho capito che in realtà la mia vera passione era il canto!
Da quanto tempo canti?
Da circa 6 anni
Esperienza artistica dagli inizi ad adesso?
Ho cominciato partecipando ad alcuni concorsi paesani spostandomi poi , di anno in anno, a concorsi più rilevanti. Ho preso parte all’opera lirica “Suor Angelica” di Puccini, e adesso faccio parte della compagnia teatrale e musicale Bohemians, con cui facciamo musical. Ultimamente ho partecipato ad un programma televisivo “ Mezzogiorno in famiglia” cantando “Non gioco più” di Mina. E infine è arrivata la grande occasione di Castrocaro. Inoltre ho un  duo voce e chitarra “The brothers in law “ con il chitarrista Matteo Quiriconi, con qui lavoriamo esibendoci in pub, feste private ecc.
Cosa ami e cosa detesti di te stessa (sia a livello artistico che personale)?
A livello artistico amo la mia determinazione, farò di tutto per realizzare il mio sogno; odio invece la mia ansia e il mio vizio di crearmi inutili paranoie, problema che mi perseguita anche nella mia vita di tutti i giorni. Infine a livello personale amo la mia gentilezza e solarità , e il modo in cui do, alle persone per me importanti, tutto il bene che ho dentro e che tante molte mi ci fa rimanere fregata!
Progetti per il futuro (sia in capo musicale che non)?
Anche se il canto è la cosa più importante in assoluto, vorrei comunque riuscire a laurearmi, magari anche lentamente ma odio lasciare le cose a metà.  Per quanto riguarda la musica  io e l’autore del brano inedito che ho portato  a Castrocaro, Alfonso Moscato, lavoreremo ad un progetto musicale acustico in stile bossanova e con la mia compagnia di musical abbiamo in programma qualche replica di uno spettacolo.
Cosa ti ha spinto a partecipare a Castrocaro 2013?
Non c’è stata una vera e propria spinta, ma più che altro fortuna. Ho partecipato ad un concorso dove mi sono classificata seconda che mi ha permesso di partecipare alle selezioni dell’ “ International Festival Partners” , concorso collaterale a Castrocaro. Sono arrivata prima e sono andata di diritto alla finale del festival.
Raccontaci la tua esperienza a questo festival di Castrocaro!
E’ stata un’esperienza magnifica, faticosa, stressante ma bellissima. Il fatto di suonare con un’orchestra diretta dal mitico Palatresi, o di essere circondata da persone del settore 24 h su 24, di condividere l’ansia e la gioia con ragazzi che hanno il tuo stesso sogno.. sono cose stupende, che mi ricorderò per tutta la vita.
Cosa pensi che cambierà nella tua vita dopo questa esperienza?
Non lo so, forse anche niente. Io nel mio piccolo sperò di avere un po’ di considerazione in più , magari quando mi presento ad alcune audizioni. Ho conosciuto molte persone importanti, e spero di mantenere i contatti con loro e poter lavorarci in qualche modo.  Spero anche che Raphael Gualazzi  o Mannarino mi abbiano notata e mi chiamino presto a fare la corista nei loro tour.. (ahaah, magari! :) )
La consiglieresti ad altri artisti? Perché?
Certo , la consiglierei a chiunque voglia davvero vivere nella musica e di musica,  a chi ci crede davvero.  E’ il concorso italiano più importante dopo Sanremo, ed è anche una lezione di vita che se non altro rafforza la corazza per avventurarsi , più forti di prima, in questa giungla complicata che è il mondo musicale.
Ha già inciso un Ep/Disco? Se è si come è stato? Cosa hai provato?
Non ho ancora avuto modo di incidere un vero e proprio disco ma… stiamo lavorando per voi! :)
Quali sono stati i momenti importanti per la tua carriera artistica?
Sicuramente la mia entrata nella compagnia Bohemians, e l’inizio di un percorso di studi con l’insegnante Alessandra Micheletti e chiaramente la cosa più importante è stata la partecipazione al Festival di Castrocaro.
Che rapporto hai con i tuoi primi fan?
Fantastico, mi emoziono sempre e li starei ad abbracciare uno ad uno!
Date future dove poterti vedere?
Il 26 Luglio alle “11 Lune di Peccioli” (PISA) e il 5 Agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) , entrambi date di Musical con la compagnia Bohemians.
Sei già sotto un’etichetta o una casa discografica?  Se si, quale?
No
Hai un manager? Se si, chi?
No
In che città vorresti suonare?
Milano e Bologna!
In che città hai suonato? Quali ti sono rimaste più nel cuore e perché?
Non ho girato molte città suonando a dir la verità.. Mi sono sempre esibita in città Toscane non ho fatto mai chissà quali tour, spero ce ne sarà modo!
Come riesci a conciliare musica, amici, famiglia e tutto il resto?
Tutto è dentro tutto. Condivido il mio sogno e la mia passione con ognuno, ho amici e familiari che si interessano e camminano con me in questa avventura.
Chi sono le persone che durante la tua carriera di cantante ti sono state più vicine? Chi ti è più vicino in questa nuova avventura a Castrocaro?
La prima persona è sicuramente la mia insegnante Alessandra Micheletti, che mi ha supportato e sopportato e preparato al meglio per questa avventura e per tutta la mia “carriera” in generale, senza di lei sarei perduta.; e poi sicuramente i miei genitori e la mia sorella Mariele, indispensabile!
Sei tu che scrivi le tue canzoni o è qualcun altro  che le scrive x te? Se sei tu a cosa ti ispiri?
Le hanno scritte per me, come nel caso di Castrocaro. Il mio inedito “ La vita normale” è scritto da Alfnso Moscato.
Hai un rito scaramantico? Se, si quale?
Sambuca e ghiaccio prima di cantare, non esiste senza!
Chi sono per te i “mostri sacri” della musica?
Janis Joplin, Dusty Springfield, Freddy Mercury
Canzone preferita? Cantante o Band preferita?
Di canzoni preferite ne ho troppo, forse potrebbe essere Piece of my heart della Joplin! Oltre a quelli già sopracitati adoro Raphael Gualazzi e Mannarino.
Cosa vuol dire per te cantare? Cosa rappresenta per te la musica?
Cantare è l’essenza  della mia vita, senza canto potrebbe non avere più senso e la musica è la mia accompagnatrice, non mi lascia mai nei momenti si belli che brutti.
Un saluto ai tuoi fan…
Ciaooo cariiiii!! Siete pochi ma buoni! :D

Beh, voi cosa ne pensate di questa giovanissima artista?
Io le auguro di fare strada e realizzare ogni suo sogno, qualunque esso sia!

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Intervista ad Alphaboy

Potete ascoltare l'intervista sul mio canale IGTV (@ema2503):  https://www.instagram.com/tv/B-cZTXQIe2E/?utm_source=ig_web_copy_link