“Per
ricominciare”, il nuovo singolo dei fratelli veronesi che è uscito il 26
gennaio 2018. Un brano che mostra l’influenza folk del duo che abbandona
l’elettronica del precedente album, prediligendo la chitarra acustica e
tornando alle proprie origini musicali.
Emozioni
che si intrecciano, ricordi che rivivono e fanno anche riflettere alle volte.
Due
voci che diventano una, intrecciandosi alla perfezione, quasi a non distinguere
una dall’altra.
Una
canzone assolutamente azzeccata. Molto più bella ed emozionante persino delle
loro precedenti canzoni, anche de “L’amore” che li ha resi famosi, con la
vittoria a Sanremo 10 anni fa.
Bellissimo
e rilassante l’intro con gli uccellini che cinguettano e le chitarre acustiche.
Un crescendo di melodie e di strumenti che mano a mano si inseriscono creando
aspettative ed emozioni che crescono piano piano.
“La
prima pioggia di marzo, il vento che porta con sé, tutto il vuoto che c’è”, una
frase, mille interpretazioni. A me rimanda, per esempio, ad un amore giovanile
che finisce e la pioggia sono le lacrime, che piano piano il vento o il tempo
portano via, lasciando dentro un vuoto.
“Paura
di prendere il volo”, chi non l’ha mai provata? Solo un incosciente! Questa
frase dimostra l’umanità e la semplicità di questi ragazzi, facendoli sentire
molto più vicini al loro pubblico, alle loro fan.
“Notizie
da un mondo insicuro che mi proteggerà da chi mi ha rubato l’amore”, un’altra
frase carica di significati, ma che rimanda, sicuramente, all’insicurezza e
all’incertezza del mondo, anche quello lavorativo, di oggi. Il concetto di
amore è un tema che spesso troviamo nelle canzoni dei due fratelli.
“Sai
quante volte ho detto forse non ce la farò”, una frase che spesso penso anche
io, specialmente quando bisogna iniziare qualche progetto nuovo che sembra più
grande di noi, ma poi ci provi e capisci che nulla è impossibile, bisogna
sempre buttarsi per ricominciare.
“Io
camminavo lento e tu correvi già da un po’ lasciandoti nascoste troppe cose
nell’anima e vorrei che mi vedessi il cuore perché domani è un’altra occasione
anche per me per ricominciare”, uno dei ritornelli che più mi ha emozionato in
questi ultimi anni. E se penso alla mia vita, mi riconosco e mi rimanda ad un
sacco di ricordi, ormai passati, ma domani è un’occasione nuova per
ricominciare, come giustamente questi versi ci ricordano.
“Non
credere a tutte le storie che raccontano qui”, una frase che molto spesso
dovremmo ricordare e imprimerci in testa, perché le male lingue esistono, ma
bisogna ignorarle e passare oltre.
Al
minuto 2.38 inizia un assolo di cornamusa che è un chiaro rimando al loro
singolo “Si chiama libertà”, pubblicato dal duo nel 2012.
“Troverai
te stessa dentro gli altri e sarà più facile capire se fidarti per
ricominciare”, una frase che vuole spiegare la difficoltà nel fidarsi del
prossimo, ma quella è la conditio sine qua non per ricominciare.
Ho
voluto dare, anche, un mio punto di vista sul testo, ho voluto dirvi cosa
provavo io sentendo questa canzone, ma ora in conclusione posso dirvi che non
vedo l’ora di sentire il disco e poterlo criticare ed analizzare, perché trovo
una scelta azzeccata, a dire poco, questo ritorno alle origini.
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