Ercole
Palmieri, in arte Wedra, nasce a Rho, in provincia di Milano, il 2 settembre
1990, ma all’età di 6 anni si trasferisce a Torino, città in cui ha scoperto la
sua passione per il rap grazie al fratello maggiore.
A maggio
2019, pubblica il suo nuovo album, “Rimani a casa”, un disco molto particolare,
ma che secondo me descrive appieno la personalità e il carattere di Wedra.
NANANA, è
il primo singolo di questo nuovo album. La base è molto jazzate con sfumature
blues. Mi ricorda tantissimo le canzoni degli Articolo31, ma con molta più
volgarità. Nel complesso una canzone decisamente volgare e provocante.
TU BALLA,
una canzone bella e molto ballabile. Quando la senti, già dal primo ascolto, il
corpo inizia a muoversi a tempo di musica e non riesci più a fermarti. Potrebbe
essere decisamente un nuovo tormentone. Penso che questa sia la canzone che
preferisco di questo disco, una delle canzone che è entrata di diritto, dal
primo ascolto, nella mia playlist giornaliera.
AL
CONTRARIO, bella, ma sembra più parlata che rappata in alcune parti (ma su
questo non posso criticarlo e scoprirete perché tra qualche mese). Come canzone
la trovo un po’ monotona e noiosa, anche se tecnicamente non è per nulla male.
OGGI VA
COSI’, carina, ma forse in alcuni punti un po’ troppo monotona e ripetitiva. Un
pezzo provocante, ma decisamente una serenata molto bella che descrive gli
amori di oggi a volte possibili ma basta un niente perché svaniscano. Un attimo
si è legatissimi e un attimo dopo si è due estranei. “Tu stringimi forte per
tutta la notte […] perché oggi va così”.
RIMANI A
CASA, la canzone che dà il titolo all’album, una canzone molto introspettiva a
sentirla, una canzone che vorrebbe mettere a nudo l’anima dell’artista, ma in
maniera quasi ironica e criticando sempre e comunque il mondo che lo circonda
e, in particolare, l’ambiente underground. Un pezzo che deve far riflettere, un
testo da ascoltare e leggere.
Nel
complesso un disco ben fatto e che ci sa far comprendere la maturità artistica
di questo giovane rapper, forse un disco che non inserirei nelle mie playlist
giornaliere, se non per una canzone, ma che vi consiglio vivamente di
ascoltare, almeno una volta nella vita.
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