Il 25/03 c’è stato al Palariso di Isola della Scala (VR) il concerto di una delle band più amate nel mondo, i Sonohra.
Sono saliti sul palco tutti e due molto gasati, specialmente il biondino. Hanno aperto il concerto con la canzone “Love Show”, cantata e suonata magistralmente.
A seguire hanno cantato “Who I am” e l’hanno dedicata a tutti i cowboy come loro, ma cowboy in che senso? (Questa ce la dovranno spiegare) Ma andiamo ad analizzare l’esecuzione e non perdiamoci con la presentazione. Nel pezzo in cui hanno cantato insieme abbiamo assistito a una leggera stecca di Luca nell’acuto, e nel secondo assolo a un leggero errore di Diego. Luca era molto sciolto sul palco a differenza del fratello che sembra come impietrito.
“Ama ancora”, l’emozione che trasmettono con questa canzone è indescrivibile, un’esecuzione perfetta, qui anche la voce di Luca dà un perfetto aiuto a quella del fratello.
“M’illumino diverso”, Luca sbaglia gli attacchi col fratello, purtroppo qui parte sempre in ritardo con la voce.
Ma adesso uno scoop … Luca non si ricorda la scaletta e per annunciare la canzone successiva ha dovuto guardare … ammettendolo anche lui, di non ricordarsela, beh… può capitare.
“Cinquemila mini mani”, canzone dedicata alle fan, non mi piace tantissimo come pezzo, ma ha forti sonorità blues. L’esecuzione live si discosta molto dalla versione dell’album, è molto più lenta, e secondo me, era meglio la versione incisa nell’ep.
“Baby”, perfetta, ancora megliore dell’esecuzione di Sanremo dell’anno scorso.
“Liberi da Sempre”, un ritorno al passato, a quando suonavano al Franciscus di Bardolino. Una canzone sicuramente molto dolce ed emozionante, sentita live, fa, addirittura, piangere. Un’esecuzione eccellente, dove hanno saputo dimostrare appieno il loro talento. Il finale, anche se diverso da quello della canzone incisa nel disco, è molto bello.
“Before you kiss me” , molto bravi in questa cover, ma si sa, forse, sono più bravi nelle cover.
“Sweet home chicago”, devo dire che il blues è un genere che gli si addice molto, forse dovrebbero fare oltre che rock anche blues. Possiamo affermare che Luca ha sicuramente una vocalità molto blues.
“Salvami”, una delle canzoni preferite dal duo veronese, che hanno voluto dedicare a tutti gli angeli rimasti sulla terra. Nella parte iniziale si sentiva l’eco che storpiava la canzone. Nonostante ciò, sono riusciti ugualmente a trasmettere appieno il profondo significato di questa canzone, anche se c’erano degli errori di Luca. Molto dolce all’inizio, ma rovinata sul finale dalle chitarre troppo rock.
“Prendimi adesso”, una canzone che sinceramente come significato non approvo, poiché avendo un target di fan molto giovani, la trovo diseducativa. Comunque nel complesso bell’esecuzione, senza grossi errori, solo piccoli e insignificanti di Diego, forse dovuti alla tensione.
Poi hanno eseguito una cover, di cui non conosco il titolo, in cui cantava solo Luca, devo dire che lì’esecuzione non mi è piaciuta granché, anche se la canzone era molto bella. Sul palco, sicuramente, sa muoversi, un rocker completo e matto allo stesso tempo.
“In my immagination”, in questa canzone le loro voci si mescolano in un duetto che ci lascia senza fiato, ottima tecnica sia alle chitarre che alla voce.
“There’s a place for us”, bravi, veramente molto bravi, ci hanno saputo dare le stesse emozioni del video.
“Cut me loose”, bravi ma non eccezionali, bella tecnica alle chitarre, che ogni volta riescono a provocarci mille brividi.
“Good luck my friends”, bell’esecuzione, peccato le stecche di Luca nel suo assolo.
“Set me free”, non ci sono grossi errori, ma non mi sono piaciuti particolarmente e non hanno saputo trasmettermi nulla.
“The truth is gone”, bad blues, cantato magistralmente da Diego, un inglese perfetto, senza alcun errore.
“Love is here”, cantata metà inglese e metà in italiano, perfetta davvero, sicuramente una canzone in cui sono molto bravi e sanno dimostrare davvero quanto valgono e le loro potenzialità. Le voci dei due fratelli, in questa canzone, come in poche altre, si sanno mescolare in un'unica stupenda voce che è capace di farci emozionare e di farci venire i brividi e le lacrime agli occhi.
Beh… siamo arrivati alla fine del concerto, è ora di dare un giudizio complessivo sulla serata; vi chiederete sarà un giudizio positivo o negativo?
Nel complesso, direi che è più che positivo, non ci crederete ma è così.
Bravi, bravi, bravi.