Beh… i Dari una band che suona un genere chiamato “emotronick” ma che cos’è questo nuovo genere? Come più volte hanno dichiarato nelle interviste, la parola “emo” vuol significare l’emozione della canzone cantautoriale, mentre la parola “tronik” deriva dalla musica elettronica, quindi dal loro stile di suonare.
Una delle band, come si definiscono loro stessi, di nicchia, ma che fa molto parlare di loro,tutti ne parlano, molti li apprezzano e molti li criticano, ma tutti ne parlano cmq… forse anche grazie al terzo posto ad “MTV-The Summer Songs 2010”. Ricordiamoci, che però, sono stati rifiutati alle selezioni di “Sanremo giovani” (cosa secondo me sbagliata).
Ma proviamo a capire chi sono prima di giudicare obbiettivamente la loro musica.
Dari, nome d’arte di Dario (anche se ci sono dubbi sul suo nome, alcuni vociferano che in verità sia Massimo) Pirovano, nato ad aosta, nel 1982. Da lui prende il nome la band, poiché il progetto è nato come progetto solista “da cameretta” poi successivamente si è ampliato e si sono aggiunti Fabio, che aveva un’altra band, Cadio, che era cantante in un’altra band, e un altro batterista, Willy, che dopo “Wale tanto Wale” purtroppo li abbondonò e lì subentrò dopo tante ricerche e provini, grazie al web, Fasa, che aveva un’altra band. Il progetto esiste dal 2004, le idee sono condivise ed è un progetto democratico. Dari è il cantante della band e anche il chitarrista (chitarra elettrica). Ai tempi della scuola lui e Fabio erano in due band rivali. Dario aveva una band Punk-Dark, e veniva definito dall’amico il “compa-punk”. Come influenze musicali, condivise da tutto il gruppo, c’è la passione per la musica elettro-dance ed elettronica in generale, oltre che quella x la canzone di Alberto Camerini “Rock’n’roll robot, che tra l’altro suonano ancora oggi nei loro concerti live.
Fabio, è sempre stato così malvisto con i capelli viola, giudicato un eccentrico, in una realtà piccola come Aosta. Il suo vero nome è Fabio Cuffari ed è il bassista e la seconda voce del gruppo. Prima faceva parte di una band punk-rock. La sua esperienza musicale è influenzata dai Depeche Mode.
Cadio, il vero nome è Andrea Cadioli, ed è il tastierista della band. Ha fatto molto volontario (animatore, ma ora x motivi di tempistica non ci riesce più) x l’azione cattolica. Sicuramente il ragazzo ideale che ogni madre vorrebbe x la propria figlia ma lui non è d’accordo allora sentiamo cosa risponde in un’intervista: “decisamente no, sono di apparenza troppo fastidiosa, le mamme mi vedono cm quello ke a qlcs da nascondere e quindi si veste un po’ troppo colorato e in più con le mamme potrei parlare di trucchi e prodotti x capelli che non sono proprio gli argomenti che si vorrebbe sentire dal ragazzo della figlia”, ma non è vero ci sn tante mamme che vorrebbero uno come te…. Gli piacciono molto le serie televisive (non impegnative, tipo Ugly Betty).
Fasa, il suo vero nome è Daniel Fasano, ed è il batterista della band, è originario di Vercelli, a differenza degli altri tre che sono tutti di Aosta. Le sue influenze musicali sono i Chemical Brothers e il Metal. Si unì a questo progetto grazie al web. Il suo hobby e suonare e passa 5 o 6 ore al giorno sulla batteria.
Casa discografica: hanno iniziato con la Bliss&co ora sono con la Emi
Ragazzi normali come potete vedere ke derivano da esperienze musicali molto diverse.
Tante canzoni ma molte anche di generi molto differenti tra loro, eppure sempre perfette, cosa molto rara x i cantanti di oggi.
Allora analizziamo le loro canzoni più significative.
Wale tanto Wale la canzone ke li ha portati al successo. Molti all’epoca si chiesero come mai avessero usato la “W” e loro molto ingenuamente e sinceramente risposero “perché non funzionava la v sulla tastiera del computer”…. E’ stata giudicata la canzone “sms” dato il linguaggio schematico da sms usato dai ragazzi nel testo. Un linguaggio quindi molto vicino a quello comunemente usato tutti i giorni dai ragazzini. Questa canzone fu sicuramente un successone dell’estate 2007, chi non l’ha cantata quell’estate, chi l’ha sentita?...
Lei al centro %, con questo brano è stato fatto dai Dari per le selezioni di Sanremo del 2009. Quando ricevettero la notizia i ragazzi, insieme al loro direttore artistico Mimmo Capuano, decidono di lavorare su un nuovo brano, fatto apposta x Sanremo. Lavorano sul brano tutta la notte, al mattino emergono con “Lei al centro %”. Il video di presentazione fu girato una mattina di novembre del 2008. I Dari furono rifiutati alle selezioni di Sanremo del 2009 (anche se si vocifera in rete che già nel 2007 si fossero presentati col brano “Wale tanto Wale”, ma che anche in quell’occasione fossero stati rifiutati). Questo brano diventerà uno dei brani più amati dai Dari.
Più di te, questa canzone, l’ultimo successo dei Dari, dell’estate 2010, è diventata stra popolare tra i giovani ancore grazie al terzo posto ad “MTV-The summer songs”. La canzone parla dei peccati capitali.
Non pensavo, canzoni scritta da Dari, e cantata insieme a Max Pezzali. A prima vista sembra la tipica canzone di Max, invece purtroppo non è così. Descrive la debolezza di un ragazzo che è stato lasciato, ma è ancora molto innamorato di lei.
Altre canzoni , che analizzeremo in articoli seguenti, sono: Cercasi Aaamore, Casa Casa mia, tutto regolare, Minimale maxibene, Moltiplicato 10, Diventa come un fiore, Phorse e molte altre ancora
Beh si può dire che abbiano proprio tutte le caratteristiche per essere i numeri uno. E allora come mai rimangono solo un fenomeno di nicchia? Come mai ricevono quasi + critiche che apprezzamenti?
A mio giudizio sapranno farsi ricordare, e diventare un fenomeno a livello mondiale… dopotutto sono già delle matricole!!!!!
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