mercoledì 24 ottobre 2012

Palco Libero 2012 (seconda serata)

Venerdì 19 Ottobre 2012, all’Hobb’s End, noto locale di Piobesi (TO), si è tenuta la seconda serata “Palco Libero”, organizzata dall’associazione musicale “PAMM” di Carmagnola a cui hanno partecipato alcune delle band emergenti del Piemonte.


I primi ad esibirsi sono stati i “The Ruffler’s”, un gruppo musicalmente e vocalmente preparato e con una buona presenza scenica, specialmente da parte dei due cantanti. Nella seconda canzone, “Zombie” dei “Cramberries”, se pur fatta seguendo l’originale, la voce di lei non mi sembra molto adatta.


Dopo si sono esibiti i “Nota Blues”, da come fa intendere il nome un gruppo Blues. Si nota dalla presenza scenica che hanno parecchia esperienza alle spalle, al contrario di altri gruppi presenti alla serata. In alcuni punti la musica tende a coprire la voce e, in generale, la batteria risulta troppo alta rispetto agli altri strumenti.


Il terzo gruppo della serata sono stati i “Detroit Rock City”, unica band heavy metal della serata. Sanno tenere il palco e si muovono parecchio, anche facendo parecchia scena. Non male sia dal punto di vista strumentale che vocale.


A seguire, si sono esibiti i “Mr. Hyde”. Bravi, ma comunque hanno anche l’età e l’esperienza che li aiuta rispetto alle altre band presenti alla serata. Musicalmente e vocalmente l’esperienza si fa sentire e, inoltre, sanno essere tecnicamente precisi.


Il penultimo gruppo della serata, sono stati gli “Open Sky Sewers”. La voce, spesso, risulta troppo coperta dagli strumenti. In “Poker Face” di “Lady Gaga”, la cantante, tende a sforzare la voce e a superare i propri limiti, il che la porta a fare delle imprecisioni vocali, specialmente negli acuti. Hanno dimostrato buona presenza scenica e grande grinta sul palco, specialmente nell’ultima canzone.


L’ultimo gruppo, una tribute band di “Vasco Rossi”, sono i “Rewind”. Li ho trovati fin troppo fedeli all’originale. Il cantante, vocalmente è simile a Vasco, ma fisicamente no, quindi ho trovato un eccesso il suo voler imitare Vasco anche nel vestiario e negli atteggiamenti. Una tribute band che, comunque, merita di essere vista e sentita.
Mi complimento con tutti gli artisti presenti alla serata e con il fonico, per la stupenda serata che hanno saputo regalare a tutto il pubblico presente in sala.
Questo articolo non vuole essere tanto una critica, ma un consiglio.


mercoledì 17 ottobre 2012

Intervista a Benedetta Caretta


Ciao ragazzi… stavolta ho intervistato per voi una delle beniamine di “Io Canto”, la vincitrice della seconda edizione, Benedetta Caretta. Ma sentiamo come ha risposto alle mie domande…

Quanti anni hai? Di dove sei?
Ho 16 anni compiuti il 1°luglio e abito a Carmignano di Brenta (PD)
Cosa studi?
Liceo scientifico a Cittadella
Cosa ti piace fare nella vita oltre che cantare?
Amo leggere e vedere bei film ma mi sto appassionando anche al pianoforte che studio da un po' di tempo e da poco alla chitarra. Mi piace stare in compagnia dei miei amici.
Fidanzata? C’è qualcuno che ti piace?
Non sono fidanzata, si , qualcuno mi piace ma ho ancora le idee un po' confuse...vedremo!
Da dove nasce la tua passione per la musica?
Da piccolissima guardando i film della Disney, ho ancora dei video di quando avevo un paio d'anni dove cantavo quelle bellissime canzoni: la Sirenetta- Anastasia-Il re leone etc etc. ,a tre anni ho visto il film Titanic e da li mi sono innamorata oltre che del film anche della voce di Celin Dion e di My heart will go on il brano che ancora oggi amo di più.
Raccontaci la tua esperienza artistica dagli inizi ad adesso!
Allora...! non so se si possa definire esperienza artistica ma a 5 anni la direttrice del coro parrocchiale mi chiamò a cantare l'Ave Maria al suo matrimonio, da li s'è sparsa la voce e molti dopo di lei mi chiamavano. Alla stessa età sono entrata in un coro di ragazzi e qui ci son stata fino ai 12 anni, quando su suggerimento di Cheryl Porter, una cantante americana che mi sentì cantare, feci un primo cd ,lo chiamammo “twelve” dodici, come i miei anni, subito dopo un altro fatto un po'
meglio “Angel”, questo fu sentito casualmente da Luca Pitteri(vocal coach di Amici-Ti lacio una Canzone e poi Io Canto), il quale mi chiamo per andare a fare i provini per Ti lascio una canzone e poi per Io Canto, ricordo che non volevo andarci ma lui insistette , decisi di andare a Milano per Io Canto in quanto più vicino a casa mia. Feci il provino davanti a Roberto Cenci il regista, il quale mi disse subito che avrei fatto parte del programma anche se io non ero molto propensa a parteciparvi ma tutti insistevano dicendomi che sarebbe stata una bella esperienza e poi pensavo di andare una volta al massimo due. Andai e vinsi al televoto la prima puntata della prima edizione di Io Canto con My heart will go on ...”bene”...dissi ,”contenti? Adesso non vado più”, avevo una gran paura, non conoscevo nessuno e tutti gli altri ragazzi mi sembravano così tanto sicuri di se stessi, poi Luca Pitteri e quelli della produzione mi chiamarono e mi convinsero a tornare alla seconda puntata. Da
li ho incominciato a conoscere i ragazzi e sono nate bellissime amicizie, una su tutte con Cristian, con il quale passavamo intere giornate a provare e cantare nuove canzoni. Quell'anno vinse Cristian ed io arrivai seconda. L'anno successivo fu stupendo mi sentivo già un po' più sicura, vinsi 7 puntate su 10 e vinsi la seconda edizione aggiudicandomi la borsa di studio per la New York Film Accademy. L'anno scorso sono stata un mese intero a New York frequentando quella fantastica scuola, è stata un esperienza indimenticabile. Nella terza edizione ho partecipato come ospite fissa a tutte le puntate ed ho avuto l'onore di duettare con Michael Bublè il quale dietro le quinte è stato
gentilissimo con me facendomi molti complimenti. In questi tre anni ho partecipato a molti eventi canori in giro per l'Italia, questa estate ho già fatto 4 concerti da sola accompagnata da un Big Band di 15 elementi, cantare 15 /17 canzoni tutto dal vivo è impegnativo ma molto gratificante.
Com’è essere così giovane e già così conosciuta?
Io ho vissuto e vivo questa situazione in modo molto tranquillo, non nego mi faccia piacere essere
riconosciuta per strada , firmare qualche autografo e scattare qualche foto ma onestamente a scuola e con i miei amici non parlo mai di questi aspetti, mi piace essere e rimanere “una di loro”.
Dicci un tuo difetto e un tuo pregio!
La sbadataggine, ho spesso la testa tra le nuvole, canto e non mi accorgo di ciò che mi succede intorno, pregio....credo la determinazione e la serenità
Quali sono i tuoi cantanti o gruppi preferiti?
Celine Dion è la prima che ho amato, Whitney Houston è un altra ma in questo periodo stò apprezzando anche musica diversa che porterò nei miei prossimi concerti: Evanescence-
Cranberries e Adele
Che progetti hai per il futuro?
Altri concerti sono in programma i prossimi mesi. Sul mio sito: www.benedettacaretta.it e sulla mia fan page :Benedetta caretta fan page, si trovano tutte le novità. Inoltre è prossima l'uscita di un
nuovo cd, un cd colonne sonore riarrangiate da una grande orchestra. Sarà un po' la chiusura del ciclo di Io Canto dove sono sempre stata presentata con brani molto importanti e vocalmente impegnativi, ci sono già in cantiere nuovi progetti con generi diversi che mi piacciono tantissimo.
Che emozione hai provato quando per la prima volta sei salita sul palco di “Io Canto”?
Chi mi ha visto in quell'occasione può capire, a rivedermi mi sembro un pulcino appena uscito dall'uovo, ero tesissima ma poi quando l'orchestra è partita con la mia canzone preferita tutto è stato un po' più semplice.
Quando hai vinto?
Onestamente pensavo di potercela fare , avevo vinto ben 7 puntate su 10 ma quando ho visto il mio nome apparire sul grande schermo dello studio ho provato una gioia immensa.
Cosa ha rappresentato per te l’esperienza in America?
Molto formativa dal punto di vista “artistico”, insegnanti di grande valore. New York è una città
fantastica ,sempre ricca di sorprese, li in uno studio ho avuto l'onore di incontrarmi con Beyonce
A quale canzone sei più legata?
My heart will go on
A quando un tuo disco?
I prossimi mesi, è già pronto.
Sei sotto qualche etichetta?
Finora non mi sono vincolata con nessun Manager o Produttore o Etichetta, quindi questo mi rende ancora libera di scegliere ciò che più mi piace, non voglio accontentarmi di “canzonette” solo per fare un cd, piuttosto aspetto.
In che città hai suonato?
Palermo, Napoli ,Catania, Taormina, Perugia, Padova, Verona, Vicenza, Milano.
C’è ne una a cui sei particolarmente legata e perché?
Il calore del pubblico del sud è entusiasmante.
In che città vorresti suonare e perché?
New York
Con che artisti hai suonato?
Michael Bublè,Katrine Jeankins,Ron ,Elisa,Fausto Leali, Raffaella Carrà,Valerio Scanu, Alessandra Amoroso e altri.
Con che artisti ti piacerebbe suonare e perché?
Il mio sogno...con Celine Dion
A quali altri concorsi canori hai partecipato?
Solo ad uno, prima di Io Canto
Che rapporto hai con i tuoi fan?
Ho dei fans favolosi, un gruppo di fedelissimi che mi seguono ovunque io canti, facendosi migliaia di km, dalla Sardegna, dalla Liguria, dalla Sicilia,dalla Toscana. Alcuni di loro mi aiutano con la fan page ed il mio sito, sono dei veri artisti. Da molti che non conosco ricevo lettere e testimonianze di stima ed affetto commoventi. Mi fanno sentire una certa responsabilità, la responsabilità di non sprecare un dono che ho ricevuto e che capisco giorno per giorno che può contribuire a dare gioia ed emozioni belle a tante persone
Che consiglio dai ai cantanti che si affacciano per la prima volta al mondo della musica?
Di non accontentarsi di ascoltare le “canzonette” ma di puntare in alto ascoltando musica e cantanti di qualità
La tua famiglia cosa ne pensa di questo tuo sogno?
Mi stanno sempre molto vicino, mia mamma è stata sempre con me a Milano per la trasmissione e mi accompagnano ovunque, addirittura mia mamma mi confeziona molti degli abiti che uso ai concerti e in mio papà cerco sempre un parere ,lui si dedica inoltre alla gestione delle mie attività. Entrambi però insistono in modo deciso sull'importanza della scuola e di una formazione umana e culturale
Vi aspetto ai miei prossimi live.
Un abbraccio a tutti :) Benny <3


Beh… che dire… le auguro che il prossimo disco sia un successo e di poter continuare a cantare e di realizzare questo suo sogno.

domenica 14 ottobre 2012

Palco Libero 2012


Venerdì 12 Ottobre 2012, all’Hobb’s End, noto locale di Piobesi (TO), si è tenuta la serata “Palco Libero”, organizzata dall’associazione musicale “PAMM” di Carmagnola a cui hanno partecipato alcune delle band emergenti del Piemonte.

La prima band ad esibirsi sono stati i “Litbithium”, una tribute band dei “Litfiba”. Hanno dimostrato grande grinta e presenza scenica sul palco. Per quando riguarda le voci il cantante ha una bella vocalità e un ottimo controllo vocale, anche se tendeva ad essere lagnosa in alcuni punti e teneva il microfono troppo vicino alla bocca, mentre la seconda voce, fatta dalla bassista, tendeva a steccare. Fossi in loro lavorerei maggiormente sulle voci e su come amalgamarle con la parte strumentale.

Dopo si sono esibiti i “Grams”. Nella prima canzone, “Balliamo sul mondo” di Ligabue, le parti di chitarra sono sbagliate , oltre al fatto, presente anche nelle altre canzoni, che il cantante non sa i testi e li legge. La voce, roca e graffiante, spesso risulta troppo coperta dagli strumenti. Con le due canzoni finali, “La compagnia” di Vasco Rossi e “Il tempo di morire” di Battisti, si sono rifatti, dimostrando di avere grinta sapendo trascinare e far cantare la maggior parte del pubblico. Però, hanno dimostrato di avere poca presenza scenica.

Il terzo gruppo della serata, i “ Reality Escape”, forse, i più giovani musicisti della serata, è stato uno dei gruppi che ha saputo catalizzare, grazie alla loro cantante e alla sua voce, tutta l’attenzione del pubblico. La cantante, oltre ad avere una voce strepitosa, rock e graffiante, sa trasmettere ed emozionare chi l’ascolta ed ha una grande presenza scenica. Per quanto riguarda i musicisti c’è stata una buona presenza scenica in tutti, tranne che per il chitarrista che risultava troppo statico rispetto al resto del gruppo. Il tastierista, ogni tanto tendeva ad improvvisare e non rispettare esattamente l’originale, ma sempre seguendo la melodia del testo. Un consiglio che potrei dare a questo gruppo è di fare attenzione a rispettare i tempi, perché i musicisti tendevano a non mantenere il tempo ma a modificarlo continuamente all’interno della stessa canzone, mentre nulla da ridire alla cantante, che ha saputo adeguarsi, cosicché il pubblico non si accorgesse degli errori dei musicisti.

Dopo, si sono esibite le “Zing!”, una band quasi del tutto al femminile, tranne che per il batterista, anche loro si sono dimostrate una delle quattro migliori band della serata. Le voci risultano troppo coperte dagli strumenti musicali. La cantante, che è anche la bassista del gruppo, canta bene, molto brava nelle parti basse, ma tende a stonare sugli acuti. La seconda voce, oltre che alcuni pezzi da solista, sono fatti dalla chitarrista, che ha una voce naturale e molto più coinvolgente della cantante, e ne risulta anche migliore. Hanno dimostrato grande presenza scenica.

Poi si sono esibiti i “Claymore”, un gruppo metal formato da ragazzi, anche loro, giovanissimi, che ci hanno dimostrato di avere grinta da vendere, oltre che bravura e presenza scenica. Hanno cantato e suonato pezzi inediti. Molto preparati sia dal punto di vista musicale sia dal punto di vista del cantante. Fossi in loro però curerei maggiormente il look! Forse questa è stata la band migliore in assoluto tra i giovani presenti alla serata, secondi solo agli “On Time” che però non sono più ormai tanto giovani.
Altro gruppo metal sono stati i “Creep’n’dxstroy, una tribute band dei metallica. La cosa particolare era che il cantante era il batterista, una cosa che nei gruppi di adesso si vede pochissimo. La musica risultava troppo alta rispetto agli strumenti dando un effetto che era più simile al rumore che alla musica.

L’ultimo gruppo sono stati gli “On Time”, un gruppo di musica rock anni ’70. Il cantante, pur non essendo più giovanissimo, ha dimostrato la grinta e l’energia di un ragazzino. Grande controllo della voce, oltre che una notevole estensione vocale. La voce sa amalgamarsi bene con la parte strumentale, creando un tutt’uno che sa emozionare e arrivare al pubblico coinvolgendolo totalmente.
Mi complimento con tutti gli artisti presenti alla serata e col fonico, per la stupenda serata che hanno saputo regalare a tutto il pubblico presente in sala.
Questo articolo non vuole essere tanto una critica, ma un consiglio affinché questi ragazzi possano migliorarsi sempre di più e continuare a credere in questa passione, che è la musica.

mercoledì 10 ottobre 2012

"L'inizio" - P. Cuppone



Questa canzone, ci mostra un artista, un artista completo.
Ci riporta alle dolci melodie di “Moonrise”, intro musicale presente nel disco “la storia parte da qui” dei Sonohra, da lui stesso composta. Questa canzone riporta lo stesso motivo di quell’intro, per creare una canzone di una dolcezza infinita.
A livello strumentale lascia tutti a bocca aperta, molto chiaro è il rimando alla musica elettronica, una melodia fatta con maestria.
La voce, pur non essendo quella di un cantante, ma quella di un chitarrista, che non fa studi di canto, si fa ascoltare, ma consiglierei di farla cantare ad altri, ad una voce tipo quella di Luca (dei Sonohra), dolce e calda, ma soprattutto impostata.
Il testo parla di inquietudine, di un amore pieno di inquietudine, di quanto un ragazzo possa amare una ragazza, tanto da sentirsi l’ombra scura dei problemi di lei sempre sulle sue spalle, forse un romanticismo eccessivo? Io direi di no, direi che sono pochi i ragazzi così profondi e andrebbero apprezzati e non fatti scappare.
Spero vivamente che possa offrirci altri testi dello stesso calibro, anche se spero che la prossima volta faccia cantare qualcun altro.
Dopo aver sentito questa canzone penso che sia un buon autore e fossi in lui penserei seriamente a farlo di mestiere :P
Consiglierei a tutti voi, che avete letto questo articolo, di andare sul canale Youtube di Cupo e sentire come suona la chitarra, ma quella è un’altra storia e non è questo il tempo di parlarne ;)

martedì 2 ottobre 2012

Amore al Veleno – Il Blog


Il blog, un duo che in questo periodo sta facendo molto parlare di sé, specialmente in Piemonte,  composto da Umberto Gaudino (tastierista e compositore di parecchi testi del duo e non solo) e da Je Suis Saretta (cantante).
La loro canzone d’esordio è appunto “Amore al Veleno”, una canzone destinata ad essere un tormentone, con motivetti che ti entrano e ti rimangono in testa.
La musicalità è ottima, peccato per la voce di lei, che avendo dei difetti di pronuncia su alcune parole ed essendo un po’ lagnosa, in alcune parti, risulta un po’ fastidiosa all’orecchio di chi ascolta.
I miei complimenti vanno ai due autori del testo Umberto Gaudino e Carlo Montanaro per il sound che hanno saputo trovare e per la melodiosità delle parole che vi hanno accostato.
Trovo che sia un gruppo valido, specialmente a livello di canzoni, ma fossi in loro lavorerei maggiormente sulla voce della cantante.

Intervista ad Alphaboy

Potete ascoltare l'intervista sul mio canale IGTV (@ema2503):  https://www.instagram.com/tv/B-cZTXQIe2E/?utm_source=ig_web_copy_link