I primi ad esibirsi sono stati i “The Ruffler’s”, un gruppo musicalmente e vocalmente preparato e con una buona presenza scenica, specialmente da parte dei due cantanti. Nella seconda canzone, “Zombie” dei “Cramberries”, se pur fatta seguendo l’originale, la voce di lei non mi sembra molto adatta.
Dopo si sono esibiti i “Nota Blues”, da come fa intendere il nome un gruppo Blues. Si nota dalla presenza scenica che hanno parecchia esperienza alle spalle, al contrario di altri gruppi presenti alla serata. In alcuni punti la musica tende a coprire la voce e, in generale, la batteria risulta troppo alta rispetto agli altri strumenti.
Il terzo gruppo della serata sono stati i “Detroit Rock City”, unica band heavy metal della serata. Sanno tenere il palco e si muovono parecchio, anche facendo parecchia scena. Non male sia dal punto di vista strumentale che vocale.
A seguire, si sono esibiti i “Mr. Hyde”. Bravi, ma comunque hanno anche l’età e l’esperienza che li aiuta rispetto alle altre band presenti alla serata. Musicalmente e vocalmente l’esperienza si fa sentire e, inoltre, sanno essere tecnicamente precisi.
Il penultimo gruppo della serata, sono stati gli “Open Sky Sewers”. La voce, spesso, risulta troppo coperta dagli strumenti. In “Poker Face” di “Lady Gaga”, la cantante, tende a sforzare la voce e a superare i propri limiti, il che la porta a fare delle imprecisioni vocali, specialmente negli acuti. Hanno dimostrato buona presenza scenica e grande grinta sul palco, specialmente nell’ultima canzone.
L’ultimo gruppo, una tribute band di “Vasco Rossi”, sono i “Rewind”. Li ho trovati fin troppo fedeli all’originale. Il cantante, vocalmente è simile a Vasco, ma fisicamente no, quindi ho trovato un eccesso il suo voler imitare Vasco anche nel vestiario e negli atteggiamenti. Una tribute band che, comunque, merita di essere vista e sentita.
Mi complimento con tutti gli artisti presenti alla serata e con il fonico, per la stupenda serata che hanno saputo regalare a tutto il pubblico presente in sala.
Questo articolo non vuole essere tanto una critica, ma un consiglio.
Ma non capisco il commento sulla cantante degli O.O.S ho fotografato diversi loro concerti e non concordo assolutamente su quello che hai detto! Trovo molto più discutibile il cantante dei Rewind già solo per il fatto che coverezziano un emerito idiota, poi ancora il fatto di criticare come regge sulle canzoni di Lady Gaga è ancora peggio dato che Lady Gaga dal vivo e un vero è proprio disastro, in studio si salvano tutti, dal vivo pure Mercury sbagliava, se tipo andiamo a sentire il live at wembley nella versione del boolteg del concerto di venerdì sera è un puro disastro!
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