mercoledì 27 marzo 2019

Bitches & Tits – Bulma Hypnosis e Paul Thron

Bulma Hypnosis, un bel flow, una bella voce e un’ottima ritmica.
Paul Thron, il flow lo trovo banale, senza nulla in più che te lo fa ricordare.


La base la trovo monotona, troppa batteria e troppo ripetitiva, ma sicuramente perfetta per una serata in discoteca.
Sicuramente una canzone che descrive la società giovanile di oggi, quindi un testo assolutamente attuale.
A mio parere, nel complesso, non è male come canzone per una serata in discoteca. E voi cosa ne pensate di questo pezzo? Di Bulma Hypnosis? E di Paul Thron?

Senza di noi - Clo


Un pezzo rap melodico ed elettronico. Una canzone d’amore, una serenata dolcissima.


Rap, ma anche cantato; mi ricorda GionnyScandal al femminile, quindi “tanta tanta roba”.
È con questi pezzi che esce la mia anima alternativa e street (quella legata a Dydo e agli HugaFlame).
“Te ne vai o mi prendi così”, penso la frase più bella di tutto il pezzo, una frase per cui ci vuole coraggio, la frase più difficile da dire in un rapporto.
Un’artista da ascoltare e riascoltare, spero di riuscire a sentirla in live, perché secondo me merita da paura. E voi cosa ne pensate?

domenica 17 marzo 2019

I love you - Ghali


I love You, il nuovo singolo del rapper italo-tunisino, Ghali.
I love you non è solo il titolo del suo nuovo singolo, ma anche una lettera d’amore ‘cantata’ a San Vittore. Infatti sul canale dell’artista si possono vedere alcuni video, riportanti anche il titolo del singolo, in cui alcuni detenuti si raccontano. Un progetto veramente bello, che vi consiglio di andare a vedere e ascoltare.


Ma andiamo a parlare, in particolare, del singolo.
Inconfondibile lo stile di Ghali, impossibile non riconoscerlo. Testi italiani e musicalità orientale, in un mix unico, tutto da ballare. Sinceramente stavolta mi ha deluso, la canzone se pur ballabile, non mi è piaciuta. Un po’ noiosa verso la fine e anche ripetitiva. Sinceramente mi sarei aspettata di meglio da questo artista e voi come avete trovato questa canzone?

Intervista ad Andrea Vigoriti (I giovani e la musica) #valori #social #diritto



venerdì 15 marzo 2019

Dove sei – GionnyScandal e Giulia Jean


Una canzone, mille emozioni, mille situazioni in cui alla fine tutti possiamo rispecchiarci. Una canzone che fa venire voglia di muoversi e di ballare.
Stanotte a mezzanotte quando è uscita ero letteralmente elettrizzata e quando l’ho sentita ne sono rimasta piacevolmente stupita.


Andiamo a parlare del testo prima di analizzare la canzone in sé e per sè.
Ti scatterò una foto
ma senza flash
perchè di notte il buio mi ricorda te
ho scritto il tuo nome sulla sabbia e
il mare dopo ti ha portato via con se
non torno più nei posti dove siamo stati
perchè mi viene in mente cosa siamo stati
non ho mai visto neanche i miei che si danno la mano
per questo c'ho paura se mi dici ti amo
dove sei come stai ora
non sei qui già da un po' con me
e non è tutto ok ancora
e volevo scriverti hey
e chiederti dove sei
ma a te non te ne importa
se piango un'altra volta
e volevo scriverti hey
e chiederti dove sei
e puoi cancellare ciò che vuoi
ma non puoi cancellare noi
eri quello che volevo eri anestesia
quando c'eri ogni fantasma se ne andava via
dico che sto bene ma è un'altra bugia
come dire che sei mia anche se non sei mia
ma tanto ci vediamo una di queste notte
ormai saremo insieme solo nei miei sogni
e no non mi aspettavo la parola fine
perchè se ami una rosa accetti anche le spine
dove sei come stai ora
non sei qui già da un po' con me
e non è tutto ok ancora
dove sei come stai ora
non sei qui già da un po' con me
e non è tutto ok ancora
e volevo scriverti hey
e chiederti dove sei
ma a te non te ne importa
se piango un'altra volta
e volevo scriverti hey
e chiederti dove sei
e puoi cancellare ciò che vuoi
ma non puoi cancellare noi
dove sei come stai ora
non sei qui già da un po' con me
e non è tutto ok ancora
dove sei come stai ora
non sei qui già da un po' con me
e non è tutto ok no
e non è tutto ok no
e volevo scriverti hey
e chiederti dove sei
ma a te non te ne importa
se piango un'altra volta
e volevo scriverti hey
e chiederti dove sei
e puoi cancellare ciò che vuoi
ma non puoi cancellare noi”
Spero che la trascrizione del testo sia puntuale e corretta, ci tenevo a trascriverlo per le parole contenute al suo interno e per il significato che ognuno di voi può dare a queste parole o ai flashback che ognuno di noi può avere su queste rime.
Per questo c'ho paura se mi dici ti amo”; “Se ami una rosa accetti anche le spine”: due frasi che hanno mille sfumature e a cui ognuno può dare il proprio significato. Per esempio se ci provate o volete provarci con uno e con una non terrorizzatelo, cercate di capire com’è veramente e soprattutto non sparite. Ma ricordate che per amare un altro con i suoi pregi e i suoi difetti dovete prima amare voi stessi. L’amore per sé stessi è la chiave per amare il prossimo.


L’intro di chitarra mette i brividi pur essendo un giro molto basilare.
Penso che già dal primo ascolto sia diventata una delle mie canzoni preferite di GionnyScandal.
Devo proprio ammetterlo questi due ragazzi insieme producono solo grandi successi; non un errore, non una discesa, ma solo perfezione e scalata verso il successo.
Al quarto ascolto, mi ha emozionato fino alle lacrime e devo dire che sono poche le canzoni che mi emozionano fino a questo punto.
“Gionny, continua su questo genere, emotrap, perché non esiste nulla di meglio” (Ok, prendetemi per pazza, ma amo da morire questa canzone e capisco le storie di instagram di Gionny che anticipavano questo nuovo grande successo).
Se non l’avete ancora fatto vi consiglio di andarla ad ascoltare e lasciarvi emozionare dalla musica e dal testo.
P.s. Vi ricordo che domani uscirà il videoclip!!!

domenica 3 marzo 2019

Amare Te – Marco Conte


Una canzone cantautoriale in pieno stile anni ’70.
Mi ha fatto stranissimo recensire una canzone d’amore di un ragazzo dedicata ad un altro ragazzo…. forse anche perché è la prima volta che mi capita.


Il narratore, cantante, si mette a nudo, descrivendo cosa prova e le sue paure, in un connubio di sentimenti veri e profondi, che vale la pena vivere alla luce del sole, nonostante la paura di perdere la propria dignità.
Musicalmente e vocalmente mi piace, una canzone dolce, che sa trasmettere mille emozioni, tutte legate alla paura del primo vero amore.
Bella ed emozionante!
Non vedo l’ora di sentire altre canzoni di questo artista, e voi???

Berlino – Alessandro Lock feat. Michelle Cavallaro


Questo articolo nasce un po’ per caso… un po’ come voglia di contrastare tutte le malelingue che stanno commentando il video di Berlino su Youtube.


Alessandro Lock e Michelle Cavallaro sono due artisti che promettono veramente bene, due voci all’apparenza diversissime, ma che sanno unirsi e completarsi allo stesso tempo. Un connubio vocale che completa la canzone dandole quel qualcosa in più che la rende unica e te la fa ricordare e rimare in testa.
La canzone risulta molto ritmata e piacevole da ascoltare, anche se la voce di Michelle secondo me è ancora da formare, perché dà la sensazione a volte che sia una bambina a cantarla. Una canzone d’amore, che può essere la colonna sonora del vero amore.


Non condivido assolutamente il parere di chi ha scritto, sotto il video, che Michelle sia stonata. Consiglierei a certa gente di non dire falsità e che l’invidia non porta a nulla.
Ho ricercato l’errore, ma con mio grande sdegno non sono riuscita a trovarlo, anche se, come detto prima, i commenti sotto il video dicono il contrario.
Una canzone che ci ha messo pochi secondi ad entrare nella mia playlist giornaliera e voi cosa state aspettando ad inserirla nella vostra?!?!?!

Sucker - Jonas Brothers


Dopo 6 anni di silenzio, per la gioia dei loro fan (e anche la mia), tornano i Jonas Brothers con un altro grande successo. Il singolo, uscito il 28 febbraio 2019, che anticipa l’uscita di un nuovo album e di un tour, annuncia la #reunion della band, composta dai fratelli Nick, Joe e Kevin Jonas.


Il singolo, come si può vedere dalla traduzione del testo parla degli amori dei tre fratelli e a riprova di questo nel video sono presenti le mogli/fidanzate dei 3 Jonas.

ci siamo messi insieme
come un uccellino con una piuma, io e te
abbiamo cambiato il tempo
sento il caldo a dicembre quando sei vicino a me
sto ballando sopra le macchine e inciampando fuori dai bar
ti seguo nel buio, non ne ho mai abbastanza
sei la medicina nel dolore, il tatuaggio dentro la mia testa
e baby, lo sai che è ovvio
sono un cretino per te
tu dici la parola e io vado completamente nel buio
sono un cretino per te
ogni strada che prendi sai che mi troverai
sono un cretino per tutte le cose subliminali
nessuno sa di te (di te) di te (di te)
e stai facendo in modo che il tipico me
rompa le tipiche regole
è vero, sono un cretino per te sì
non complicarlo, sì
perché ti conosco e tu sai tutto di me
non posso ricordare tutte le notti  non riesco a ricordarle
quando sei con me
sto ballando sopra le macchine e inciampando fuori dai bar
ti seguo nel buio, non ne ho mai abbastanza
sei la medicina nel dolore, il tatuaggio dentro la mia testa
e baby, lo sai che è ovvio
sono un cretino per te
tu dici la parola e io vado completamente nel buio
sono un cretino per te
ogni strada che prendi sai che mi troverai
sono un cretino per tutte le cose subliminali
nessuno sa di te (di te) di te (di te)
e stai facendo in modo che il tipico me
rompa le tipiche regole
è vero, sono un cretino per te sì
sto ballando sopra le macchine e inciampando fuori dai bar
ti seguo nel buio, non ne ho mai abbastanza
sei la medicina nel dolore, il tatuaggio dentro la mia testa
e baby, lo sai che è ovvio
sono un cretino per te
tu dici la parola e io vado completamente nel buio
sono un cretino per te
ogni strada che prendi sai che mi troverai
sono un cretino per tutte le cose subliminali
nessuno sa di te (di te) di te (di te)
e stai facendo in modo che il tipico me
rompa le tipiche regole
è vero, sono un cretino per te sì

Sicuramente si sente la crescita e la maturazione del gruppo da ogni punto di vista.


Non vedo l’ora di sentire l’album per farmi un’idea più completa dell’evoluzione musicale e artista di questo grande gruppo che ha fatto impazzire le ragazzine fino al 2013 e mi sa che da ora in poi rinizierà.

sabato 2 marzo 2019

Metamorfosi in Viola – Apology of Good and Evil


I Metamorfosi in Viola sono una band, Rock Alternative Indie Hard, che nasce nel 2006 sotto la leadership di Simone Osmari.  Attualmente il progetto è incentrato sull’esperienza solista del leader, con la continua collaborazione e il supporto di vari musicisti che lo hanno accompagnato negli anni. Il 3 aprile 2018 è uscito, sotto l’etichetta Alpha Records di Catia Giordano, il suo ultimo disco “Apology of Good and Evil”, quasi totalmente strumentale.
-     I hate your Gaze: un pezzo potente e grintoso, anche se all’inizio l’ho trovato un po’ ripetitivo. Un brano strumentale dove la chitarra e la batteria tendono a fare da padrone assolute. Un brano che mi lascia un po’ l’amaro in bocca, troppo ripetitivo, sempre gli stessi motivi che ciclicamente si ripetono. Troppo lungo per essere un brano solo strumentale.
-      You went away as well in the end, did you see?: bello l’intro di sinth che crea tensione e aspettative. Una canzone energica, una canzone che fa venire voglia di sport e di movimento. Devo dire che mi piace molto anche se è particolare come singolo e vi consiglio di ascoltarlo dalla prima all’ultima nota e perché no trasformarlo nel pezzo che vi accompagnerà ogni mattina per fare sport.
-      The miserables: Bellissimo il sottofondo di piano iniziale. Il titolo ci rimanda ad una grande opera letteraria “I miserabili” di Victor Hugo. Mi immagino qualcuno che legge il libro in una sontuosa sala di una biblioteca mentre qualcuno suona questo pezzo in sottofondo. Una melodia emozionante che sa rende omaggio e giustizia ad un opera letteraria che è parte della nostra cultura e che chiunque dovrebbe conoscere.
-      You Jumped from the fifth floor of my building: una canzone dedicata ad un’amica che si è suicidata. Una canzone che vedendone il significato mi colpisce molto e devo dire che anche come base sa dare la giusta emozione.
-      You met my feeling: la prima canzone dove finalmente sentiamo anche del cantato. Una canzone grintosa ma che sa creare anche ambiente. Una voce bella, pulita e intonata, ma soprattutto piacevole da ascoltare e che sa unirsi alla musica, creando un tutt’uno.


-         Tonight Tonight: un intro quasi afro, ma unico con gli archi delle tastiere e la chitarra acustica che si viene ad unire creando qualcosa di unico. Il cantato sembra nascere dagli strumenti stessi, raramente ho sentito dei connubi di questo genere. Una canzone che a me sinceramente ispira romanticismo e se devo dire al momento mi fa pensare ad una persona che piano piano si sta facendo spazio nel cuore e nella mia anima anche se per ora c’è molta diffidenza tra noi.


-    In transhumance: sinceramente non mi piace come è stata mixata... il suono non è pulito e dà l’idea di un vecchio vinile che suona.
-    The song of Tom: bella anche se a volte il suono si pezza e risulta un po’ fastidioso…. per il resto una canzone quasi ambient, molto particolare.
-     The face of Melinda: “A perfect piano song”.
-    Paranoid Android: parte subito con una forte carica energica ma dolce allo stesso tempo e riesce a tenere questa carica fino alla fine lasciandoti col fiato sospeso, senza mai essere ripetitiva o noiosa.
Nel complesso il disco non mi è dispiaciuto anche se alcune canzoni probabilmente non le avrei inserite, ma vi consiglio vivamente di ascoltare e seguire i Metamorfosi in Viola, perché vale sempre la pena sentire degli artisti che sanno davvero fare musica e al giorno d’oggi sono veramente pochi.

Intervista ad Alphaboy

Potete ascoltare l'intervista sul mio canale IGTV (@ema2503):  https://www.instagram.com/tv/B-cZTXQIe2E/?utm_source=ig_web_copy_link