giovedì 7 agosto 2025

“Veronica Electronica”: Madonna riapre il portale del ’98 e ci trascina in un rave spirituale tra luci stroboscopiche e verità nascoste

C’è qualcosa di mistico e malinconico in questo ritorno.

Veronica Electronica non è solo un album di remix. È un fantasma che Madonna ha deciso di liberare, dopo 27 anni di silenzio. È un flashback suonato in un club buio, dove le luci sono al neon e l’anima è a nudo.


Questo disco doveva uscire nel 1998, all’apice della trasformazione di Madonna in sacerdotessa cyber-spirituale. È rimasto nel limbo per decenni, citato solo da fan ossessivi e addetti ai lavori. Ora è realtà. E il suono – per quanto ancorato a un’altra epoca – risuona ancora.


🎛️ Non è un disco per tutti. È un disco per chi ha vissuto, per chi sa ascoltare sottopelle.


I remix di Ray of Light erano già stati rilasciati in mille versioni underground, ma qui trovano nuova luce. BT, Sasha, Calderone, Rauhofer… sono i nomi che popolavano i dancefloor più colti di fine anni ’90.

E Madonna, sopra tutto questo, non canta: predica.


Tracce come Skin (The Perfecto Mix) o Substitute for Love (BT & Sasha’s Bucklodge Ashram Edit) suonano come rituali. The Power of Goodbye (Fabien’s Good God Mix) è una preghiera drum’n’bass da recitare alle 5 del mattino, con le scarpe in mano e il cuore in gola.

E poi arriva Gone Gone Gone, l’unico inedito: una ballad nuda, fragile, vera. Nessun filtro. Solo Madonna, e una ferita che canta.


💿 Non è nostalgia. È una capsula del tempo che suona ancora viva.


Sì, alcune scelte sembrano più archivistiche che artistiche. Sì, avremmo voluto Frozen o Nothing Really Matters remixati in modo più coraggioso. Ma il valore di questo disco non è nella tracklist: è nel gesto.

Madonna non pubblica Veronica Electronica per far ballare TikTok. Lo fa per chi, da anni, aspetta che il pop torni ad avere un’anima. Un’identità. Una storia.


✍️ La mia verità?


Non è un album perfetto. Ma è un album vero.

E in un momento storico in cui la musica è spesso plastica da algoritmo, Madonna ci regala un progetto imperfetto, umano, viscerale. Che parla a chi è cresciuto ascoltando Ray of Light con le cuffie nel cuore.

Veronica Electronica è un viaggio a ritroso, ma con lo sguardo avanti. Come chi sa da dove viene, e non ha paura di ricordarlo.


📣 E tu, hai fatto play?


Hai una traccia che ti ha spaccato dentro o un remix che ti ha fatto storcere il naso?

Gone Gone Gone ti ha emozionato o ti ha lasciato indifferente?


👉 Scrivimi nei commenti o taggami su Instagram @ema2503 — voglio sapere se anche tu hai ballato a occhi chiusi con questo album, o se aspetti ancora il vero ritorno di Veronica.

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